PRESENTAZIONI PARTNER – 21 dicembre 2021

Si propongono di seguito le presentazioni offerte dai partner del progetto Telecer, nel corso dell’incontro svoltosi il 21 dicembre 2021, nel quale i partner di progetto hanno evidenziato lo Stato Avanzamento Lavori a quasi un anno dall’inizio del progetto. Da gennaio a dicembre 2021, i partner hanno svolto 7 momenti di coordinamento tecnico, al fine di portare avanti tutte le fasi di progetto, e monitorare costantemente i progressi delle attività.

CAPAC (Consorzio Agricolo Piemontese per Agroforniture e Cereali) è la principale realtà nel settore cerealicolo piemontese e tra le maggiori a livello nazionale. Costituita nel 1975 come cooperativa, oggi raggruppa 11 cooperative, cui aderiscono 2293 aziende agricole piemontesi impegnate nella produzione cerealicola e oltre 2000 soci.

Tra le principali attività del Gruppo Capac vi sono la coltivazione e la produzione, la concentrazione, la lavorazione post-raccolta (pulitura, cernita, essiccazione), lo stoccaggio e la commercializzazione di cereali, nonché l’acquisto e la fornitura di mezzi tecnici per la coltivazione alle aziende agricole, fornendo al contempo un servizio di orientamento tecnico-commerciale degli agricoltori e di assistenza e supporto alle aziende agricole nella fase di coltivazione.

Capac, già dai primi anni ’80, è attivo nella messa a punto di buone pratiche di coltivazione attraverso la ricerca e la sperimentazione nel settore cerealicolo in Piemonte, collaborando con CREA, Università degli Studi di Torino, CRPA e realtà agroindustriali a numerosi lavori a carattere permanente o tematico, a livello sia nazionale sia regionale.

Nell’ambito del progetto TELECER, Capac assume il ruolo di realtà capofila, con la responsabilità del coordinamento e del controllo delle diverse attività tecnico e divulgative, del monitoraggio, gestione e attenuazione dei rischi e degli imprevisti, della gestione operativa del servizio e della verifica delle relative performance, nonché la responsabilità dell’animazione, della disseminazione e della divulgazione alle aziende cerealicole interne ed esterne al Progetto.

GeneGIS GI è una PMI italiana operante nel settore ICT e impegnata, in particolare, nel settore GeoSpatial, fornendo una gamma completa di servizi geospaziali per i Sistemi Informativi Geografici (GIS). Specializzata in tecnologie basate su mappe, svolge attività di rilievo sul campo, di monitoraggio ambientale, di elaborazione dei geodati e di monitoraggio e rintracciamento di veicoli e merci, operando in vari settori, tra cui ambiente e risorse naturali, beni culturali, enti pubblici, utilities, reti e telecomunicazioni, logistica e trasporti.

Nell’ambito del progetto Telecer, GeneGIS GI è responsabile dello sviluppo, messa in esercizio e mantenimento dell’intera struttura hardware e software, configurandosi come nodo centrale di raccolta delle informazioni fornite dai vari partner e come punto di accesso alle informazioni elaborate da parte degli utenti finali.

L’azienda, dunque, è responsabile dell’elaborazione delle immagini satellitari fornite dalla missione Sentinel 2 dell’Agenzia Spaziale Europea e della messa in relazione delle informazioni derivanti da queste con i dati di campo forniti dagli altri partner all’interno del Spatial Decision Support System (SDSS), ovvero un sistema di supporto alle decisioni spaziali.

Il sistema fornirà un supporto ad agricoltori e tecnici nella gestione delle colture, con particolare riferimento a frumento e mais, e darà indicazioni sullo stato di salute dei vari appezzamenti e delle relative colture, inviando messaggi di allerta in caso di eventi avversi.

Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino è, nel settore, il più rilevante centro di ricerca in Piemonte e tra i 5 dipartimenti di eccellenza italiani. Applicando un approccio multidisciplinare in grado di arricchire le prospettive delle singole discipline, il DISAFA è sede di ricerca sulla produzione primaria, sulla trasformazione di vegetali e animali e sulle interazioni di tali attività con il territorio e l’ambiente.

Il DISAFA dispone di tutte le attrezzature per la gestione dei trattamenti e la raccolta a livello parcellare, delle strumentazioni per l’acquisizione di indici vegetazionali da proximal e remote sensing, oltre a stufe e freezer per la gestione dei campioni, un laboratorio analitico con strumentazioni HPLC-DAD, LC-MS-MS, un sistema spettrometria NIR e impianti pilota per la valutazione attenta della qualità delle granelle e delle farine derivate.

Grazie ai suoi studi degli ecosistemi agrari e forestali e delle filiere agroalimentari nei loro aspetti biologici, produttivi, ecologici, tecnologici, ingegneristici e gestionali, nell’ambito del progetto Telecer il DISAFA partecipa attivamente all’attività di coordinamento, al monitoraggio e alla gestione e attenuazione dei rischi e degli imprevisti, alla definizione tecnica delle specifiche tecniche e delle funzioni del Servizio.

DISAFA, inoltre, è responsabile dell’applicazione del Servizio in casi controllati e dell’applicazione di tecnologie innovative specifiche, della verifica delle prestazioni del Servizio e delle relative ricadute, oltre a partecipare attivamente all’animazione, alla disseminazione e alla divulgazione alle aziende cerealicole interne ed esterne al Progetto e alla formazione del personale tecnico e delle aziende agricole.

Attivo nell’ambito della sperimentazione, della formazione e divulgazione agricola, in riferimento in particolare al settore dei cerali, il Podere Pignatelli ha avuto origine dal lascito testamentario di Giuseppe Leone Pignatelli nel 1879.

La Fondazione Podere Pignatelli sviluppa percorsi di innovazione finalizzati al miglioramento della qualità dell’agricoltura piemontese in relazione ai settori delle colture erbacee, promuove un’innovazione tecnologica e organizzativa adatta alle specificità socio-economiche del territorio piemontese e stimola una sinergia tra differenti ambiti di ricerca, favorendo al contempo un’interlocuzione tra attività di ricerca a carattere regionale, nazionale e internazionale. La Fondazione, infine, mette a disposizione i risultati delle proprie attività sperimentali fornendo un supporto specialistico a organizzazioni e associazioni che, sul territorio regionale, offrono servizi di consulenza tecnica.

Nell’ambito del Progetto Telecer, il Podere Pignatelli partecipa attivamente all’attività di coordinamento e all’applicazione del Servizio al proprio interno e delle tecnologie innovative specifiche in una serie di casi colturali controllati e di simulazione di stress. Partecipa, inoltre, alla gestione operativa del Servizio in collaborazione con Capac, alla verifica delle performance del Servizio stesso e all’animazione, disseminazione e divulgazione del progetto, attraverso l’organizzazione, presso la propria struttura, di “field days” rivolte alle aziende cerealicole.

Il Podere Pignatelli, dunque, trovandosi in un’area particolarmente rappresentativa delle migliori zone cerealicole regionali ed essendo particolarmente vocata alla produzione di mais, svolge la funzione di azienda dimostrativa dell’applicazione operativa del telerilevamento e dell’agricoltura di precisione.